A Noto, in un ex convento, l’artista Sergio Fiorentino ha creato la sua meravigliosa casa atelier, un rifugio d’elezione dove i suoi lavori nascono oniricamente plasmati dal blu del cielo e dalla luce abbagliante della città capitale del Barocco Siciliano.
Le opere di Sergio Fiorentino, artista nato a Catania, classe 1973, sono un raffinato distillato alchemico di Sicilia neoclassica e la vibrante atmosfera cosmopolita che da qualche anno contraddistingue Noto, scelta come “casa” da artisti e creativi di tutto il mondo.
Dopo gli studi classici e l’Accademia di Belle Arti Abadir, la sua passione per il design e le arti decorative, in particolare modo del Novecento, lo portano ad aprire una galleria a Catania, senza però mai abbandonare il suo amore per la pittura e le antiche tecniche di manifattura siciliane. Nel 2011 riprende a dipingere e la mano del destino lo porta a Noto, dove visita gli spazi dell’ex refettorio del Monastero dei Cistercensi adiacente la Chiesa Santa Maria dell’Arco.
Mi sono innamorato di Noto e delle suggestioni che dona: il cielo blu, la sua pietra bianca e l’energia che emana si trovano in tutte le mie opere.
(Sergio Fiorentino, artista)
Sotto i vecchi intonaci, trova tracce di carminio e cobalto, proprio la palette distintiva della sua cifra stilistica, “segno” che lo porta ad iniziare la ristrutturazione dei locali con l’aiuto dell’architetto Massimo Carnemolla e a traferirsi definitivamente nel 2012. Da lì, inizia un percorso fatto di successi sempre crescenti, tra esposizioni permanenti, come quella al Museo Macs e alla Fondazione La Verde La Malfa nella sua città natale o a The Bank Contemporary Art Collection a Bassano del Grappa, mostre in Italia e all’estero, e collaborazioni importanti come quella con Maserati.
Sergio Fiorentino ama l’antico, e come tutti coloro che ne sono davvero ispirati, pensa e crea “per l’eternità”. Così le sue opere, in particolar modo la serie Volti (la più famosa, i suoi ritratti, richiestissimi, sono stati scelti anche per la recente serie americana The White Lotus), richiamano l’archetipo della bellezza classica, filtrati attraverso la sua personale visione onirica.
Pochi colori: il blu angelico e spirituale, che è la base di tutte le sue tele, il rosso carnale, il bruno Van Dyck e il bianco. Grandi tele realizzate con pittura a olio e vernice acrilica per lo sfondo, contraddistinte da iconici “graffi”, una sorta di trama viva ed avvolgente che le “protegge” dal mondo.
Oltre ai quadri, Sergio si dedica anche alla realizzazione di mobili scultura in edizione limitata che crea con materiali nobili come ottone, argento, ed inserti preziosi di corallo o lapislazzuli, ispirati alle antiche arti decorative siciliane ed agli automi del XVIII sec., divenuti popolari con lo sviluppo dell’orologeria. Così i suoi oggetti, come i stupendi cabinet, nascondono meccanismi che svelano cassetti segreti muovendo l’aguglia giusta, spostando le frecce del San Sebastiano,o pressando l’occhio di lapislazzuli della testa in bronzo.
Nel suo atelier spicca, rendendolo un’opera d’arte tra le opere d’arte, anche la sua personale collezione di teste di moro e vasi antropomorfi siciliani, alcuni rarissimi del ‘600, che l’artista continua ad arricchire attraverso una continua ricerca.
E, suo ultimo impegno, Fiorentino ha da poco debuttato con il suo primo libro, “Aqua e Oro”, edito da Giusto Libri con le splendide immagini e la direzione creativa della fotografa Rosita Gia.
Il segreto
Nel grande open space, potete vedere decine di palline in legno e ottone che scendono dal soffitto, piccoli pendoli che Sergio ama muovere tutti insieme per rilassarsi e attirare energia positiva.
Info utili
Sergio Fiorentino
Via Speciale Vicerè 11
96017 Noto, Siracusa
Tel. +39 333 9503039
L’Atelier apre su prenotazione, previo appuntamento con l’artista