Castelmola e l’Antico Caffè San Giorgio (ME)
Uno dei borghi più belli d’Italia, Castelmola, a pochi km da Taormina, offre una vista meravigliosa e una pausa d’antan all’Antico Caffè San Giorgio, dove è nato il rito del Vino alla Mandorla.
La strada che porta da Taormina al piccolo borgo arroccato a 500 metri sul mare è davvero magica. Dopo poche curve ci si staglia innanzi uno splendido panorama sul Teatro Antico, quindi il magnifico Belvedere che si trova di fianco il Santuario Madonna della Rocca.
La suggestiva chiesetta, che merita una tappa, è così chiamata perché costruita nella roccia nel 1640 per volontà dall’Abate Francesco Raineri con l’aiuto dell’arcivescovo di Messina Geronimo Venero. Un luogo di culto molto amato dalla popolazione locale, ove si narra siano avvenuti diversi miracoli ed apparizioni.
Mai ho provato una nostalgia più profonda di quella che ho provato per la Sicilia leggendo Verga (…) per la splendida Sicilia che penetra profonda nel sangue. Splendida Sicilia, così limpida nella sua bellezza, così vicina alla bellezza fisica dell’antica Grecia!
(David Herbert Lawrence)
Una volta giunti nel piccolo borgo di Castelmola, il taxi ferma nella centrale piazza S. Antonio, che sembra uscita da un set di Cinecittà per la sua bellezza, dove si staglia la caratteristica sagoma dell’Antico Caffè San Giorgio.
Così chiamato in onore del santo patrono, fu fondato nel 1700 dai monaci come taverna, sino a quando nel 1907, visto il crescere dei primi turisti che andavano a visitare Taormina, tappa del Gran Tour, don Vincenzo Blandano la trasformò in un vero e proprio cafè.
Per offrire ai visitatori qualcosa di speciale, si fece ispirare dalla tradizione ellenica ed iniziò a servire un particolare Vino alla Mandorla, detto il “Blandanino”. Un vino dal colore ambrato prodotto secondo antiche tecniche greche con zibibbo, aromi d’arancio, mandorle siciliane ed essenze segrete.
Don Vincenzo istituì anche una particolare collezione di album dove dal 1907 sono raccolte le firme e i pensieri dei visitatori, anche i più illustri, come (in ordine alfabetico): Pietro Badoglio, Winston Churchill, Guglielmo Marconi, John Davison Rockfeller, Wilhelm Von Gloeden, Papa Wojtyla, e tanti altri regnanti e personaggi del mondo dello spettacolo.
Dalla terrazza dell’Antico Caffè San Giorgio si può godere di uno dei panorami più unici al mondo e, come da tradizione, bisogna ordinare un bicchiere di vino alla mandorla da accompagnare ai tipici biscotti alle mandorle.
Continuando la passeggiata nel paesino, si giunge al Bar Turrisi, famoso in tutto il mondo perché tutto al suo interno ha la forma di un fallo. Fondato nel 1947 da Salvatore Turrisi che, spinto dalle sue grandi passioni, le donne e la mitologia greca, si ispirò all’iconografia del culto di Priapo, dio greco della fertilità.
Da lì si può proseguire la passeggiata sino ai resti dell’antico castello, sulla cima del borgo, per poi riscendere a Taormina per una cena speciale.
Il segreto
“L’amante di Lady Chatterley”, il celebre romanzo di David Herbert Lawrence del 1928 è ispirato al tradimento della moglie dell’autore che pare ebbe una storia proprio con un giovane di Castelmola, Peppino D’Allura.
Info utili
Antico Caffè San Giorgio
Piazza S. Antonio Abate
98030 Castelmola, Messina
Tel. +39 0942 28228