Giardino dell’Eden, l’Orto Botanico, fondato dall’Università di Palermo alla fine del VXVIII secolo, è oggi tra i più grandi d’Europa, ricco di specie rare ed esotiche, tra cui un Ficus da record.
Il primo Orto botanico di Palermo risale al 1779, anno in cui venne creata la Regia Accademia degli Studi, l’attuale Università.
Ben presto, però, servì maggiore spazio e così a partire dal 1789 l’Orto si trasferì nell’attuale sede. Il progetto fu affidato ai più celebri architetti del tempo tra cui il francese Lèon Dufourny, in Sicilia per studiare i monumenti greci, da cui venne influenzato per la sua progettazione.
A lui si deve il primo nucleo del giardino, tra cui il Viale Centrale e il Viale delle Palme e gran parte degli edifici monumentali, come il Gymnasium, il Tepidarium e il Calidarium, che venero decorati da importanti artisti dell’epoca, tra i quali il pittore Giuseppe Velasco e gli scultori Gaspare Ferriolo e Vitale Tuccio.
L’Orto contava un’enorme collezione di piante, provenienti da tutti i continenti, che lo resero, grazie al suo clima che consentiva la crescita anche di specie esotiche, il punto di riferimento per gli orti botanici di tutta Europa.
Oggi sono tante le piante davvero uniche che custodisce, come il gigantesco Ficus Macrophylla che, con un’estensione di 3.000 m2, è l’albero più grande d’Europa.
All’interno dell’Orto Botanico, si trova anche Talea, una caffetteria bistrot immersa nel verde, situata proprio di fronte il suggestivo Gymnasium, dove sorseggiare un caffè o un aperitivo tra palme imperiali e rare specie tropicali.
Il segreto
Tutt’oggi l’Orto Botanico è un punto di riferimento per la preservazione della biodiversità di varie specie, come gli agrumi storici ed in particolare il mandarino, introdotto dai paesi di origine proprio dall’Orto e successivamente diffuso in coltivazione in tutta la Sicilia.
Info utili
Orto Botanico
Via Lincoln 2
90133 Palermo
Tel. +39 091 23891236
Ingresso: intero 7 euro, ridotto 4 euro