I Banchi (RG)
Nel cuore di Ragusa Ibla all’interno di quella che fu un’antica sinagoga, I Banchi è un panificio con cucina nato dal desiderio dello chef Ciccio Sultano, 2 stelle Michelin, di creare un punto di riferimento di “sicilianità” nella sua città aperto tutto il giorno.
Pane al pane, cita il motto del locale inaugurato nel 2015 dal “sultano” di nome e di fatto della cucina siciliana, famoso per aver lanciato Ragusa nell’Olimpo dell’alta ristorazione con l’apertura del suo Ristorante Duomo tra i vicoletti barocchi di Ibla, l’antico centro storico di Ragusa.
Una location, le basse di Palazzo Diquattro, che si fa portavoce della vera anima della Sicilia non solo nella sua proposta enogastronomica, ma anche nella sua complessa storia. Panificio, bar, ristorante e putìa (drogheria), I Banchi nasce, infatti, tra le volte in pietra di quella che fu prima sinagoga e poi, dopo il terremoto del 1693, cantina e rimessa delle carrozze di una dimora nobiliare.
La cucina de I Banchi non è una proposta qualsiasi, può essere veloce, ma è sempre “educata”, ben nata, ispirata alla grande cucina ed eseguita con cura esemplare.
(Ciccio Sultano)
Secoli ricchi di accadimenti di cui I Banchi serba le tracce, come si può vedere dall’antica vasca per le abluzioni nella suggestiva “grotta” con gli specchi in fondo al locale, oltre che, tornando ai giorni nostri, nelle opere d’arte che decorano la prima sala e che si ispirano a temi religiosi e del folklore locale.
Capitanata dall’executive chef Marco Corallo, già sous chef di Ciccio Sultano al Ristorante Duomo, anche la proposta gastronomica di I Banchi racconta millenni di ricette, riti e tradizioni della cucina siciliana. A partire, ovviamente, dal pane, il primo “banco” che si incontra non appena si entra.
Tante le varietà, a base di farine antiche e selezionate, come il pane di Perciasacchi, noto come farro lungo, quello nero di Castelvetrano, miscelato con tre farine, Tumilìa, Biancolilla e Rossello, e le focacce più famose come le scacce ragusane, fatte di sfoglia lievitata, o lo sfincione palermitano rivisitato.
I Banchi è anche pasticceria, dove non possono mancare i must locali, come la cassata, il cannolo, ma anche il panettone goloso da gustare con la crema al pistacchio. Tutt’intorno, tanti scaffali dove si può acquistare davvero il meglio dei prodotti Made in Sicily.
Passati “i banchi”, si giunge al cuore del ristorante che offre una cucina informale che spazia da piatti pensati per una pausa veloce, sino a vari menù degustazione. Tante le ricette della tradizione proposte – come la pasta alle sarde con zafferano, uvetta e finocchietto o quella ai tre pomodori, la bistecca di ricciola alla palermitana con caponata e salsa San Bernardo o la coppa di maiale con salsa al cioccolato e pera candita – rivisitate con elegante contemporaneità dalla brigata di chef Sultano.
Un luogo davvero da vivere tutto il giorno, d’estate nei tavolini accoccolati lungo la via, e d’inverno nelle piccole sale a volta, perfetto dalla colazione alla cena.
Il segreto
Nel 1693 un terribile terremoto distrusse Ragusa che fu in parte ricostruita sulla vicina collina del Patro. E’ così che nacquero i due distinti centri abitati di Ragusa e Ragusa Ibla, il più antico, che solo nel 1926 furono riunificati nell’attuale città capoluogo di Provincia.
Info utili
I Banchi
Via Orfanotrofio 39
97100 Ragusa Ibla
Tel. +39 0932 655000
Primi: da 11 euro
Secondi: da 14 euro
Dolci: da 11 euro
Focacce: da 4,20 euro
Menù: da 32 euro