A Scicli, un antico dammuso è stato trasformato in un rifugio per intenditori che nasce dalla passione per la cucina di Salvatore Spadaro e dall’amore per i vini di Bartolo Finielli che qui, dopo mille viaggi e sogni, hanno dato vita al loro luogo del cuore.
Nel cuore di Scicli, splendido borgo del Barocco UNESCO, Prosit nasce dall’idea di creare un luogo di connessioni con il comune denominatore della convivialità più autentica, ricerca nella materia prima, e vini che esprimono il territorio.
Aperto nel 2016, qui mare e terra si intrecciano, dalla colazione, al pranzo sino alla cena, dagli antipasti ai dolci, dai vini artigianali ai distillati osservando le regole “contadine”, dalla stagionalità all’utilizzo di materie prime locali e ricette della tradizione.
È la più bella città che abbiamo mai vista. Forse è la più bella di tutte le città del mondo. E la gente è contenta nelle città che sono belle. (Elio Vittorini)
Nel nome, prosit dal latino “giovare”, il brindisi quindi per eccellenza, la promessa dello stare bene assieme che inizia, come da credo di Bartolo e Salvatore, da una dispensa – disponibile anche per acquisti – sempre piena e ricca di ogni prelibatezza locale, come la pasta artigianale di grani antichi siciliani di Pastara, un piccolo pastificio di Chiaramonte Gulfi, i biscotti tipici “Mangia ca a crisciri” di Martina Timperanza di Scicli, e gli enoliti botanici, antenati del Vermouth, fatti con vini naturali e piante aromatiche.
Vera meraviglia è Stappo, la cantina di Prosit, regno di Bartolo, ricavata, così come il locale, in un antico dammuso (tipica struttura con volta in tufo) rivestito in legno dove si può trovare una selezione di vini massima espressione del territorio dalla Sicilia.
Per entrambe le aree il design lascia spazio alla matericità dei materiali, come legno e ferro, così come nel piccolo cortile interno rivestito da una boiserie di arelle, canne su cui tradizionalmente si facevano riposare le uve, accostata ad una parete di aromi.
La cucina, coordinata da Salvatore con precedente esperienza in gruppi internazionali di altà ospitalità, esprime una genuinità che punta alla sostanza con ricette come la Pasta con crema di patate al pistacchio, granella di pistacchio e fili di peperoncino, il Polpo alla cenere su fonduta di formaggio ragusano stagionato o le Guancette di maialino cotte bassa temperatura con contorno di spicchi di carciofi e crema di mele.
Un’esperienza da vivere e che fa riaffiorare i ricordi dei nonni, il piacere di una spremuta fresca di agrumi per iniziare la giornata, il profumo dei biscotti o di una pasta fatta in casa, la golosità delle tapas siciliane, dalle frittelle di baccalà in pastella agli arancini di carne di cavallo o al nero di seppia, il tutto accompagnato da un buon vino.
Entusiasti sostenitori del territorio, Salvatore e Bartolo collaborano anche molti eventi, come Teruar, fiera del vino naturale a Scicli, ed organizzano tante degustazioni ed incontri con i produttori.
Un angolo di bontà e di Sicilia autentica.
Il segreto
La parola dammuso, derivato dal siciliano dammusu che vuol dire “volta”, indica una struttura architettonica in pietra di derivazione bizantina, eretta inizialmente con pietra e un impasto di terra e acqua.
Info utili
Prosit Sicilian Bistrot
Via Dolomiti 6
97018 Scicli, Ragusa
Tel. +39 0932 842028
Antipasti: da 6 euro
Primi: da 12 euro
Secondi: da 9 euro
