A Palermo, un grand hotel, protagonista dei capitoli più intensi della storia siciliana, che oggi è tornato a splendere grazie ad un restauro che ha riportato ai fasti originari i suoi meravigliosi saloni e decori in stile Liberty, arricchendolo al tempo stesso di moderni comfort e di un rooftop con bar e ristorante panoramici.

Il Grand Hotel et Des Palmes “è” la storia della Sicilia. Costruito intorno al 1856 come dimora della famiglia inglese Ingham-Whitaker, divenuta celebre per il commercio di tessuti e vino marsala, venne acquistato nel 1874 dall’imprenditore Enrico Ragusa che diede l’incarico a uno dei più celebri architetti dell’epoca, Ernesto Basile, di trasformarlo in hotel di lusso.

Il Grand Hotel, che prese il nome dalla 2 palme imperiali che tutt’oggi ne incorniciano l’entrata, fu inaugurato nel 1877, dando il via ai capitoli di un meraviglioso romanzo che, a detta del grande scrittore Leonardo Sascia, ci racconta, ma soprattutto ci fa comprendere, la vera storia della Sicilia degli ultimi 200 anni.

La storia di questo albergo è da scrivere come un capitolo di splendore e miseria della Sicilia dai Savoia alla Repubblica.

(Leonardo Sascia)

E’ qui che, nel 1881, Richard Wagner soggiornò per quasi un anno con la moglie Cosima Liszt, trovando ispirazione per il completamento del Parsifal. Il famoso compositore alloggiò in quella che originariamente era la camera padronale dei coniugi Ingham, oggi divenuta la splendida Suite Presidenziale Wagner dove sono perfettamente conservati i decori ottocenteschi e il pianoforte che Wagner ricevette in dono dal suocero Franz Liszt.

E’ sempre qui che nel 1893 Francesco Crispi, Presidente del Consiglio dei Ministri, condusse gli interventi contro i “Fasci Siciliani”, che nel 1933 lo scrittore francese Raymond Roussel venne trovato senza vita, mistero che ha solleticato anche la penna di Leonardo Sascia, o che nel 1943 Charles Poletti ed il generale George Smith Patton decisero sulle sorti del mondo, quando l’hotel venne requisito come quartier generale delle forze USA, o che nel 1957 si tenne uno degli storici incontri tra Cosa Nostra siciliana e la mafia americana, con a capo Lucky Luciano…E la lista sarebbe davvero infinita.

Il 2021 segna l’inizio di un nuovo, sfolgorante capitolo per il Grand Hotel et Des Palmes. Una lunga ristrutturazione ha, infatti, consentito al 5 stelle lusso di far tornare alla luce tutti i suoi splendidi decori originali come gli affreschi di Salvatore Gregorietti nel foyer, le vetrate policrome in stile Liberty, i bassorilievi ed i tanti decori lignei dipinti in oro e nell’iconico Verde Ragusa.

Soprattutto, è stato ricostruito filologicamente, sulla base delle fotografie dell’epoca, quello che su idea del progettista Basile era stato concepito come il cuore pulsante della Palermo della Belle Epoque: il meraviglioso “giardino d’inverno” che oggi, insieme al Salone da Ballo, fa parte delle sale dedicate al Ristorante Neobistrot & Sensus Mixology Bar.
Splendidi spazi aperti a tutti e tutto il giorno, con dehor estivo affacciato in via Wagner, offrono dalla colazione alla cena la soluzione perfetta per una pausa a 5 stelle.

Inoltre, la ristrutturazione ha donato 2 nuovi spazi all’Hotel: la terrazza del 5° piano che ospita il ristorante e cocktail bar Ouverture Terrace, con una vista panoramica sui tetti della città, anch’esso aperto anche ai non ospiti della struttura, e al 6° piano un’ampia palestra di 160mq. Inoltre, sarà presto inaugurata anche una nuova zona Spa di 500mq.

Il Grand Hotel offre 100 camere e suite che, seppur mantenendo alcuni arredi originali in stile Art Noveau, sono state completamente rinnovate all’insegna di un raffinato design contemporaneo con servizi ultra comfort di ogni tipo e moderni bagni in marmo.

La colazione, servita nel Salone da Ballo, tra stucchi e specchi, fa immergere nelle favolose atmosfere degli Anni Ruggenti, pronti a farsi coccolare dal personale di sala e dalle delizie della migliore pasticceria siciliana.

Una storia talmente importante quella del Grand Hotel et Des Palmes, che le sue sale sono spesso protagoniste di visite guidate da parte di associazioni come il FAI e storici dell’arte e dell’architettura, in attesa che i capitoli del suo romanzo si arricchiscano presto di nuovi, emozionanti successi ed aneddoti.

Il segreto

Inizialmente Palazzo Ingham era composto da un corpo basso di due piani con un giardino esotico che arrivava fino al mare. L’edificio era collegato da un tunnel segreto all’antistante Chiesa Anglicana, tutt’oggi operante, costruita per volere della famiglia Ingham-Whitaker per dare alla comunità un tempio in cui celebrare il culto secondo il rito anglicano.

Info utili

Grand Hotel et Des Palmes
Via Roma 398
90139 Palermo
Tel. +39 091 8048800

Camere: da 300 euro, tariffa soggetta a disponibilità e promozioni