A Marzamemi, caratteristico villaggio di pescatori, Liccamuciula è una bottega con cucina inserita nel magico contesto del Palazzo di Villadorata e della splendida piazza centrale del piccolo borgo marinaro di origine araba.

Una favola che si legge tra le onde del mare e le pagine dei tanti libri che popolano questo meraviglioso ristorante e concept store creato da Barbara Fronterrè, unendo il suo amore per la cucina e la letteratura, con l’idea di rendere omaggio alle tradizioni e alle vecchie botteghe della “sua” Marzamemi.

Un piccolo borgo dedito alla pesca sin dall’alba dei tempi, la sua storia è sempre stata scandita da quella della tonnara, per lunghi anni la più importante della Sicilia orientale, fondata sotto la dominazione araba già nell’anno Mille e ampliata nel corso del XVII secolo dalla famiglia dei Villadorata, sino all’interruzione di questo tipo di pesca negli anni ’60.

La mia famiglia abita qui da sempre, Liccamuciula è un atto d’amore per la nostra terra e per l’arte del tramandare le nostre storie di paese.

(Barbara, titolare)

Da lì un lento oblio sino a quando la sua piazzetta, circa 20 anni fa, ha iniziato a riprendere vita grazie alla nascita del ristorante La Cialoma, aperto da Donna Lina Campisi, e oggi divenuto il simbolo della rinascita di Marzamemi.

Anni dopo, proprio di fronte, Barbara, figlia di Donna Lina e orgogliosa nipote del Raìs della Tonnara di Marzamemi, ha deciso di dar vita al suo sogno, ispirandosi ai ricordi di bambina, quando era conosciuta come la piccola “liccamuciula”, che in dialetto locale indica una persona golosa. Così, il suo ristorante, di cui coordina anche la cucina con un team di cuoche tutto al femminile, è un inno d’amore alla storia del borgo, raccontata attraverso i libri e i tanti oggetti di artigianato, bijoux, prodotti di gastronomia e vini che qui si possono acquistare.

Nessun vascello porta più lontano di un libro.

Il decoro del locale è ispirato al riuso di antichi oggetti marinari recuperati nel borgo e al tema della lettura. Tra gli scaffali spuntano, infatti, luci a forma di libro, macchine da scrivere e ceramiche decorate a mano, in un ensamble che ben racconta le mille culture, in primis quella araba, che si sono incontrate durante i secoli in questo meraviglioso angolo di Sicilia.

Raffinatissimi i dettagli, come la scelta di decorare ogni tavolo con un libro o, nei mesi freddi, di predisporre delle copertine sulle sedie per godere comunque del dehors esterno, sino a tanti aforismi, scritti ovunque, che parlano di mare ed avventure antiche.

Il menù è davvero sfizioso, perfetto per ogni ora del giorno: non a caso un’insegna fuori del locale recita, come un mantra, la frase “sempre aperti”. Si inizia per l’aperitivo con le tapas siciliane, come il crudo di gamberi, la caponata di una volta o gli arancini, per poi proseguire a pranzo o a cena con i Piatti da romanzo e i Grandi classici con ricette che guardano alla tradizione come il pesce spada con i datterini, le erbette, capperi, uvetta e Marsala o il baccalà al forno con crema di mandorle e patate arrosto, da accompagnare, ovviamente, a ottimi vini siciliani.

Inutile dire che Liccamuciula è uno dei luoghi più magici della Sicilia, dove si può davvero capire perché Goethe scrisse: Non è possibile formarsi un’idea giusta dell’Italia senza aver visto la Sicilia: qui sta la chiave di tutto.

Il segreto

Durante la Seconda Guerra Mondiale Marzameni subì un duro attacco da parte dell’aviazione inglese che danneggiò in particolar modo proprio la Tonnara, segnando l’inizio del suo declino.

Info utili

Liccamuciula
Piazza Regina Margherita 2
96018 Marzamemi, Siracusa
Tel. +39 0931 092086

Tapas: da 7 euro
Piatti principali: da 16 euro